lunedì 13 giugno 2011

Referendum del 12 giugno: i due terzi degli elettori bocciano Silvio Berlusconi

E’ inutile che il tristo La Russa affatichi la sua voce insopportabile per sputare un’ennesima raffica di inverosimili falsità.
Non c’è proprio nulla di normale nell’esito di questo referendum.
Non solo perché erano sedici anni che nessun referendum raggiungeva il quorum. Non era mai successo che raggiungesse il quorum una consultazione abrogativa in cui il comitato per il no avesse invitato all’astensione.
E’ inutile che La Russa si affanni a spiegare che “loro” non avevano invitato all’astensione. “Loro” si sono astenuti, i no si sono astenuti e il quorum è stato superato largamente.
Non solo. E’ falso che questo voto non abbia nulla a che fare col governo. Al contrario: l’unica spiegazione di questa affluenza autenticamente torrenziale è proprio quella. Non certo l’allarme Fukushima, che può aver dato un certo contributo, ma non è di sicuro il fattore determinante. Prova ne sia che il suo dato d’affluenza (56,95%) è semmai leggermente inferiore a quelli sull’acqua e quasi uguale a quello del legittimo impedimento, mentre la sua percentuale di no (5,41 contro 5,00 del legittimo impedimento) è nettamente la più alta di tutte.
No, la spiegazione di questo risultato è una sola: è un voto contro Berlusconi.
La Russa e i suoi compari farebbero bene a riflettere che il 54,2% degli aventi diritto ha espresso un chiarissimo voto contro Berlusconi, quando ha votato sì all’abrogazione della legge Alfano.
Farebbero bene a riflettere che quel 54,2% degli aventi diritto equivale al 66,7% degli elettori, cioè di quell’81,2% degli aventi diritto che ha esercitato il diritto di voto alle ultime elezioni politiche.
Farebbero bene a concludere che i due terzi degli elettori hanno dato un sonoro calcio in faccia a Silvio Berlusconi. E a trarne le dovute conseguenze: andandosene a casa, coperti di vergogna.


Post scriptum al 16 giugno - I dati qui sopra riportati sono quelli provvisori forniti dal Ministero degli Interni la notte del 13 giugno, che ancora escludevano l'elettorato estero. I dati completi, tecnicamente ancora provvisori, hanno abbassato leggermente l'affluenza, mantenendo per il resto le stesse proporzioni. I due terzi sono diventati il 63,9%. Scusate se è poco.


1 commento:

  1. l'art 88 ...lo vogliamo ricordare allo Scugnizzo attempato che sta sul Colle? o no?...forse QUALCUNO non è ancora pronto ....o son io troppo maligna? A Firenze si dice: a pensar male ci si indovina!" ...non vorrei affatto che fosse così ma il mio scetticismo verso chi VIVE di politica e dintorni da troppo tempo, mi porta a pensare male ed a perdere autostima (paradossalmente!) ogni qual volta poi vengo miseramente confermata dai fatti, esempi? TRANVIA, SCUOLA MARESCIALLI, QUADRA, FI-SI La Palio, TAV Mugellana, Bilancino...per rimembrare e per rimanere nel solo locale. Poi si può spaziare al NAZIONALE: dalle BICAMERALE in giù....Oddio ora mi intristisco anche stasera che "magnum godo"!!!! Notte Albè...

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